Progetto Soprano: lo spettacolo del cervello

Dal 07.10.2024 al 31.12.2024

DÍ cervello ed organi di senso e lo sguardo dei più si riempie di stupore e di meraviglia: sono le più importanti ma anche le più misteriose parti del nostro corpo – agli occhi dei profani, dei non addetti al lavoro – il sistema cervello e organi di senso è da sempre avvolto da un’aura di mistero: come funziona, come sovraintende alle nostre funzioni, ma anche come – grazie ad esso – noi come persone ci interfacciamo con l’esterno?

 “Misteri” che le neuroscienze, nel loro complesso, cercano di svelare al grande pubblico, uscendo dalle stanze della ricerca scientifica e medica.

A questo mira il progetto Soprano: lo spettacolo del cervello, una sinergia tra il dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova e il Centro di Ateneo Padova Neuroscience Center: imparare a conoscere il cervello e gli organi di senso e migliorare la comunicazione proprio sul loro funzionamento, sulle differenze di genere, sulla declinazione dei processi di invecchiamento e di come l’aiuto di intelligenza artificiale e di modelli matematici possa servire per spiegare i meccanismi che permettono al nostro cervello di interagire e governare tutti i processi mentali e fisiologici. Non solo: il progetto prevede anche di contestualizzare argomenti, da sempre difficilmente digeribili dalla popolazione, come l’importanza delle biobanche dei tessuti e della donazione del corpo a fini scientifici.

Da oggetto misterioso, il cervello deve essere svelato fino a diventare uno spettacolo. E non c’è modo migliore, per introdurre al pubblico l’affascinante mondo scientifico di questo organo, di iniziare con due concerti a ingresso gratuito.

Il primo appuntamento, giovedì 24 ottobre alle ore 20:45 – Sala dei Giganti - vede l’esibizione dell’Orchestra Asclepio. Il filo conduttore è quando la musica diventa cura: le note sono da sempre uno strumento terapeutico, non solo nel senso medico più stretto. D’altra parte, la medicina è anche chiamata ars medica e la musica – come arte – rientra a pieno titolo in un percorso non strettamente solo medico. Asclepio, l’orchestra composta interamente da medici e personale sanitario dell’Azienda ospedale-Università di Padova e diretta dal maestro Alois Saller, per l’occasione suonerà il concerto n. 6 per violoncello, violini e basso continuo di Leo Leonardo, L’Amour medicine di Jean-Baptiste Lully e la Sinfonia n. 8 in Si minore D758 – Incompiuta (Unvollendete) di Franz Schubert. Solista e direttore ospite sarà il violoncellista Enrico Bronzi. L'evento è gratuito con prenotazione su Eventbrite.

 Il secondo appuntamento, domenica 27 ottobre, alle ore 17.00 – Chiesa di San Francesco, Padova – vede l’esibizione di un ensemble di 8 strumenti a fiato con musicisti di fama internazionale, diretta dal maestro Marco Somadossi. Il concerto La musica del cervello vedrà l’esecuzione di brani classici, ma poco eseguiti, come l’Octet in Fa maggiore D803 di Franz Schubert e Serenade in Es, K 375 di W.A.Mozart.

Ma, il pezzo forte dell’esibizione sarà l’esecuzione di un brano inedito, composto per l’occasione: ispirata alla traduzione in suoni delle onde cerebrali, questa composizione esplorerà nuove sonorità e timbri specifici per questa particolare formazione, ricreando musicalmente gli stati della mente, dal sonno alla veglia. Ogni performance è concepita per coinvolgere e trasportare l’ascoltatore, fondendo precisione tecnica e sensibilità artistica. L'evento è gratuito con prenotazione su Eventbrite.

Infine, nel corso dell'intera giornata di domenica 27 ottobre, le porte del Musme, il Museo della storia della medicina di Padova, saranno aperte -  a partire dalle 9 di mattina - per una giornata immersiva dedicata al cervello e ai cinque organi di senso. Ci saranno incontri con esperti ed esperte e laboratori aperti a tutta la cittadinanza.