Il professor d'Avella presidente dei Neurochirurghi italiani
Il professor Domenico d’Avella è il nuovo presidente dei Neurochirurghi Italiani, eletto dal 73° Congresso della Società Italiana di Neurochirurgia tenutosi a Bari in questi giorni.
Nel 1960 lo fu un altro padovano, Piero Frugoni, uno dei padri fondatori della Neurochirurgia italiana.
Il Professor d’Avella si è laureato in Medicina e Chirurgia e poi specializzato in Neurochirurgia a Padova. È stato per un ventennio direttore della Cattedra di Neurochirurgia dell’Ateneo patavino, di cui è adesso professore emerito.
Si tratta di un prestigioso traguardo che premia l’eccellenza di tutte le componenti delle Neuroscienze patavine, dell’Università e dell’Azienda Ospedale Università.
La SINch consta di circa 1.200 neurochirurghi italiani e ha il compito istituzionale di rappresentarli nell’interazione coi ministeri e le Regioni sui temi quali la formazione sul campo dei giovani neurochirurghi, l’aggiornamento professionale, le implicazioni etiche e medico-legali della disciplina.
“Nella mia elezione – dice d’Avella - è stato importante il sostegno di tanti colleghi della nostra regione. Padova è capofila della rete formativa della Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia, ora diretta dal professor Luca Denaro, che riunisce le sedi di Treviso, Mestre, Vicenza, e Udine. Ringrazio la magnifica rettrice del nostro Ateneo, Daniela Mapelli, il direttore e i colleghi del dipartimento di Neuroscienze e la direzione strategica dell’Azienda Ospedale Università”.